Aseguito dell’ approvazione del Bilancio consuntivo 2021, continuiamo a leggere le bugie del Sindaco che ad oggi, così come spiegato in Consiglio Comunale dal Capogruppo di Cervaro in Comune, i dati del bilancio non hanno avuto la giusta pubblicità poiché inseriti solo nel sito del Comune e quindi non hanno quella rilevanza di diffusione e trasparenza prevista dalla norma in materia.
Ed infatti, nella relazione al bilancio 2021 è testualmente scritto, nella prima pagina , che i dati “sono esposti in una modalità tale da favorire la loro diffusione su internet e per mezzo di altri strumenti di divulgazione per il rispetto del principio di pubblicità”, relazione che la maggioranza ovviamente non ha letto, così come non ha letto l’intero bilancio- poiché questo lo ha redatto il ragioniere del Comune.
In Consiglio Comunale, il gruppo di minoranza ha evidenziato gravi carenze nella programmazione e nella gestione della cosa pubblica, rilevando, nella disamina del bilancio, molte voci – capitoli di spesa pari a zero, come per esempio: nulla è stato previsto o si è fatto per migliorare la qualità dell’aria e la minoranza aveva proposto la possibilità del Comune di dotarsi di una centralina da posizionare in prossimità del termovalorizzatore ed è stato risposto che ciò non era possibile “perché le finanze del Comune lo impedivano”.
Nulla è stato previsto per le politiche giovanili, per lo sport e tempo libero, sviluppo e valorizzazione del turismo, riduzione dell’inquinamento, sistema di protezione civile, artigianato, servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro, formazione professionale e sostegno all’occupazione e così nulla per il diritto allo studio e per il sistema integrato e per la sicurezza urbana. Infatti, per la videosorveglianza ancora nulla è stato realizzato, nonostante le ripetute sollecitazioni del gruppo di minoranza e le pressanti richieste da parte di molti cittadini, subordinandone la realizzazione all’ottenimento di finanziamenti.
Riguardo tutte le questioni sopra elencate, che sono immediatamente attinenti al vissuto quotidiano della cittadinanza – la qualità dell’aria, ad esempio, è fondamentale per la salute, mentre la sicurezza aumenta la percezione di tranquillità- e per alcune di esse la minoranza aveva formulato delle proposte, finora l’amministrazione nulla ha realizzato.
Le risposte date in Consiglio non solo sono state risibili e opinabili, ma non rispondenti alla realtà.
La verità è che come abbiamo già scritto, dobbiamo ancora pagare un debito pubblico di oltre EURO 4.500.000,00, cioè nove miliardi delle vecchie lire ed ogni anno i cittadini devono pagare un debito pari ad EURO 430.327,36 tra quota capitale e gli interessi, per avere un paese completamente abbandonato (centro storico, case popolari, municipio, impianti sportivi, frazioni carenti di pubblica illuminazione, servizio di trasporto per anziani e disabili con difficoltà motorie inesistente, ecc.).
L’ammontare consistente del debito pubblico che ogni anno occorre pagare, sono soldi sottratti alla fornitura e realizzazione di tanti altri servizi che i cittadini non possono e non potranno usufruire. Ma ci rendiamo conto che con quello che ci da lo Stato una gran parte dobbiamo restituirlo per capitale ed interessi per 430.000,00 euro all’anno per debito pubblico?
Con queste somme, si potrebbero realizzare tanti servizi per la collettività ed invece abbiamo un paese gestito approssimativamente da un Sindaco, privo di qualsiasi sensibilità verso gli ultimi, verso i meno fortunati, verso i giovani. Nel periodo elettorale promesse a fiumi, ora solo il deserto. Vergogna.
Giuseppe Lambro - Simona Valente – Otello Zambardi – Matteo Canale Parola